Struttura
Il progetto comunitario deve considerare il tempo e lo spazio, dal punto di vista qualitativo e quantitativo. Affrontare questo in ottica progettuale significa non lasciare al caso le decisioni che riguardano i luoghi della casa da abitare e il tempo che vi si trascorre; al contrario strutturarli in modo che siano «specchio di un agire meditato e pensato in relazione a bisogni, necessità e obiettivi da conseguire».
Nella nostra realtà lavorativa questa attenzione si è tradotta nel predisporre luoghi accoglienti caratterizzati ciascuno da una finalità particolare. In questo modo ogni stanza ha uno scopo e un senso determinato.
La decisione di caratterizzare ogni stanza risponde all’obiettivo di condurre ogni ragazzo a compiere una scelta: se voglio mangiare non posso usare il telefono, se voglio guardare un film non posso giocare a bigliardino, se voglio dormire non posso fare i compiti.
L’idea di caratterizzare ogni luogo della comunità sottolinea come ogni decisione porti alla responsabilità precisa che il processo di scelta richiede, inoltre contribuisce a chiedersi quali siano i propri bisogni, i propri desideri e in ultima istanza a chiedersi “chi sono io?”.